Bicchiere mezzo pieno in casa Pescara in questo fine settimana sportivo.
Il Pescara di Massimo Oddo conquista un punto prezioso riacciuffando il pari con Gianluca Caprari, al secondo gol consecutivo dopo quello di Roma, contro il Cagliari di Rastelli a seguito di una prestazione di carattere che ha avuto il suo epilogo soltanto negli ultimi minuti di gara.
“Un punto che vale come una vittoria le parole del tecnico – Massimo Oddo in sala stampa -ho visto un Pescara vivo, combattivo, e anche se abbiamo raccolto il minimo riusciamo a rosicchiare qualcosa nel piccolo torneo della salvezza incamerando anche un minimo di positività – prosegue poi sulla reazione dei ragazzi – bravi a non abbattersi, bravi a crederci, negli spogliatoi ho chiesto loro di dare tutto fino alla fine sono stato ascoltato”
Bel carattere da parte dei ragazzi nel giorno della festa Rangers, 40 anni di passione biancazzurra che certo non meritava di esser messa negli archivi con una sconfitta.
” Pescara è come una piccola Napoli una piccola Roma – Simone Pepe dichiara alle telecamere sky – i pescaresi vivono il calcio in maniera viscerale, meritano altri palcoscenici e sono sicuro che se rimaniamo uniti riusciremo a centrare l’obiettivo salvezza”
A conti fatti, nonostante il risicato punticino, si respira aria positiva in riva all’Adriatico, tutto questo a dar sostegno alle tesi dello staff biancazzurro che ribadisce con forza che forse occorre solo un po’ di tranquillità mentale e un pizzico di fortuna in più per ruotare il proprio destino. A tal proposito fa sorridere forse il commento più sincero e a luci spente di Claudio D’Arcangelo responsabile dello staff di fisioterapia del Delfino ” La gioia più grande è vedere per la prima volta i ragazzi tornare negli spogliatoi senza infortuni”. Parole genuine e significative che racchiudono forse l’intero girone di andata dei biancazzurri.