Noi dirigenti, allenatori, calciatori, della Pescara calcio ogni volta che ci apprestiamo a vivere l’avventura di una partita di calcio siamo consapevoli che non dobbiamo soltanto dimostrare il nostro valore sul piano agonistico, ma che abbiamo il compito di trasmettere con il nostro comportamento in campo e fuori dal campo i valori fondamentali dello sport che possono contribuire a rendere migliore la vita di tutta la società.
Una partita di calcio infatti può trasmettere gioia, amicizia, il gusto del rispetto dell’altro, il piacere di vedere assieme, all’interno di una competizione, calciatori e tifosi di diverse culture, religioni, paesi. Il calcio per noi è come una magia perché permette di abbattere le barriere tra gli esseri umani e creare un clima di festa in cui tutti si possono riconoscere con i propri sogni in una contesa dove vince non solo il migliore, ma anche chi si dimostra corretto e rispettoso dell’avversario anche nella sconfitta.
Per questo la Pescara calcio aderisce con grande convinzione alla carta della responsabilità dello sport promossa da Gariwo e da tanti campioni olimpici di tutte le discipline. Con questo spirito la nostra squadra si impegna a dimostrare il suo impegno nella lotta al razzismo, all’intolleranza, ad ogni forma di prevaricazione nei confronti di ogni essere umano.
Noi non accetteremo mai la denigrazione dell’avversario per il colore della sua pelle, per la sua religione; noi non useremo mai mezzi illeciti per sconfiggere il nostro avversario perché la vittoria è più bella quando nasce dalla nostra onestà e correttezza; noi amiamo il tifo positivo per i nostri colori e non quello fatto di insulti e di parole cattive verso le altre squadre. Noi siamo consapevoli che con i nostri comportamenti possiamo diventare un esempio positivo per combattere l’odio, promuovere l’amicizia e diventare un riferimento morale per i giovani del nostro paese.
Ogni fine settimana in un campo di calcio ci consideriamo i messaggeri dei valori olimpici che sono stati concepiti per avvicinare i popoli, promuovere la pace e realizzare il piacere della contesa buona che promuove l’uguaglianza tra gli esseri umani.
Ecco perché siamo fieri di essere la Pescara calcio e speriamo che il nostro appello sia raccolto da tante squadre dei campionati italiani.