La zona di Galeone inizia ben presto a prevalere su quella di Maifredi, avvalendosi, soprattutto, del contributo delle ali Pagano e Berlinghieri. Proprio quest’ultimo, al 10’, dopo un bel triangolo con Ferretti e Junior, entra in area, ma centra in pieno Sorrentino in uscita, che respinge con il piede destro. Al 14’, Bologna pericoloso con Pecci, che al volo, dal limite dell’area, costringe Gatta al balzo felino sotto l’incrocio per evitare l’eurogoal del mediano rossoblu. E’ anche la sfida tra due capitani, come Junior e Pecci, di un lungo corso di lotta e di governo, che l’asso brasiliano, però, sembra portare dalla sua parte, ben dettando i tempi per i compagni, al contrario del diretto avversario, non sempre lucido, specie nel rilanciare l’azione. Eppure, è il bolognese ad averla vinta al 16’, là dove Junior fa, calciando l’angolo su cui la testa di Zanone va in cielo e Pecci disfa, salvando Sorrentino, ormai battuto. E’ sempre Leo a lanciare poi Pagano, che sullo scatto viene steso da De Marchi proprio al limite dell’area (fuori, però, secondo l’arbitro Pezzella), mentre Sorrentino, nell’azione, si stira il polpaccio ed è costretto a dare il cambio a Cusin, normalmente il titolare della squadra di Maifredi. Proprio il neo entrato a presidio della porta felsinea se la vede brutta alla mezz’ora, quando sottovaluta un tiraccio di Marchegiani dalla distanza che si infrange sulla traversa e ringrazia poi ancora un legno, il palo, che dice di no al colpo di testa di Berlinghieri.
Dieci minuti del secondo tempo di attenta riflessione per Galeone che decide che è arrivato il momento di giocare con il “falso nueve”: fuori, dunque, Zanone, dentro Tita. Ed è subito premio per il Gale: assist di testa di Junior e Tita, forse più che in sospetto fuorigioco, supera di destro Cusin sul palo più lontano, nonostante le proteste di tutto il Bologna, Maifredi compreso dalla panchina. I rossoblu si innervosiscono e patiscono il rinnovato entusiasmo del Delfino che, al 74’, raddoppia con un “gollonzo” propiziato da Luppi che, nel tentativo di spazzare via la palla, colpisce sul petto Berlinghieri, che la spunta comicamente, spiazzando Cusin. Ma, purtroppo per i biancoazzurri, ecco l’eccezione che fa la regola a proposito dello sfortunato trio degli stranieri emiliani: Demol, liberato in area abruzzese, complice un pasticcio della difesa, rispolvera un sinistro dimenticato ormai da tempo nelle soffitte delle due torri e brucia ogni tentativo di reazione di Gatta, riaprendo i giochi. Per pochissimo, però, perché, dopo soli tre minuti, Pecci sbaglia grossolanamente un pallone in uscita – perfetta istantanea dell’infausto pomeriggio dei rossoblu – consegnandolo a Junior, che avanza, entra in area defilato sulla destra, Cusin fa quel che può sul suo destro, ma arriva Berlingieri che, a porta vuota, segna doppietta e definitivo 3 – 1.
Complici i risultati dagli altri campi, il Bologna, fermatosi dopo due risultati utili di seguito (una vittoria ed un pareggio), si ritrova ultimo in graduatoria, insieme a Lecce ed Ascoli, mentre il Delfino, almeno per una settimana, si allontana dalle acque torbide…
Federico Ferretti